Maiori
è situata al centro della Costiera Amalfitana e vanta la
spiaggia più lunga su questo tratto di costa. Come tutte
le città della Costiera offre un magnifico paesaggio fatto
di pendii scoscesi incorniciati dalla natura che in alcuni tratti
è ancora incontaminata. Secondo un’antica tradizione
fu fondata dall’etrusco Reghinna che le dette il nome di Reghinna
Major, e durante l’impero romano i patrizi vi fecero edificare
delle ville. Dopo la caduta dell’Impero Romano venne distrutta
e saccheggiata nel 839 ad opera di Sicardo re dei Longobardi, dopo
la sua morte (840), gli abitanti ricostruirono il borgo, realizzando
attorno la chiesa dedicata a S. Nicola del Thoro-plano una rocca,
utilizzata come rifugio della popolazione contro le frequenti scorrerie
dei predoni e per un’ulteriore difesa costruirono le Torri
Saracene tuttora visibili. Durante il Medioevo Maiori era il centro
operativo della Repubblica Amalfitana; infatti si trovavano la sede
degli Arsenali, dell'Ammiragliato, della Dogana e del Fondaco del
sale. Il XIV sec. fu un secolo buio a causa del maremoto e della
peste che colpirono tutta la costa; in seguito sotto il regno della
regina Giovanna I Maiori ritrovò il suo antico splendore
riprendendo i commerci,
costruendo le prime cartiere e nel 1662 venne nominata Città
Regia da re Filippo IV. Nel XVIII sec. si abbatterono due violente
alluvioni che distrussero gran parte della città, gli abitanti
per far sì che non si ripetesse questa catastrofe si aggrapparono
alla fede e al culto di S. Maria a Mare, culto tuttora esistente
e festeggiato ogni anno il giorno di Ferragosto. Con la fine della
II guerra mondiale e l'armistizio dell'8 Settembre 1943, a Maiori
avvenne lo sbarco delle truppe alleate, che la scelsero come base
per la sua ampia spiaggia e per la sua favorevole posizione. Il
Palazzo Mezzacapo è situato nel cuore del paese ed oggi sede
comunale, nel ’43 fu adibito a quartiere generale e la Chiesa
di S. Domenico fu trasformata momentaneamente in ospedale. Questa
cittadina è ricca di monumenti risalenti al XIV-XV sec. come
il convento di S. Maria della Pietà e del S. Rosario, la
chiesa
principale
consacrata a S. Maria a Mare e divenuta Collegiata nel 1505 con
la caratteristica, come quasi tutte le chiese della Costiera Amalfitana,
di possedere una grande cupola maiolicata. Un’altra chiesa
di Maiori che segnaliamo è quella di San Francesco, costruita
agli inizi del XV secolo e devastata dalle incursioni saracene ma
ricostruita dall’intervento di San Bernardino da Siena. Questa
città offre al turista diversi eventi durante l’anno
come il Gran Carnevale Maiorese a febbraio/marzo, Il Rossellini
Film Festival, la Festa della Madonna dell’Avvocata, la festa
padronale di S.Maria a Mare ed altre manifestazioni culturali ed
eno-gastronomiche durante il periodo estivo: "Maiori: vicoli
e cultura", "La maratona delle cinque chiese", e
spettacoli teatrali allestiti da artisti maioresi.
Da visitare:
il Palazzo Mezzacapo, la Colleggiata di S.Maria a Mare, il Castello
di S.Nicola de Thoro-Plano, il Complesso monastico di S.Maria
Olearia.
HOTEL A MAIORI
HOTEL A MAIORI A QUATTRO STELLE ****
IL PIETRA DI LUNA
v. Lungomare Capone, 27
REGINNA PALACE
v. Cristoforo Colombo, 1
SAN PIETRO
v. Nuova Chiunzi, 139
SOLE SPLENDID
viale Capone, 63
CLUB DUE TORRI
v. Diego Tafani, 8
HOTEL A MAIORI A TRE STELLE ***
SAN FRANCESCO
v. S. Tecla, 54
tel: 089 877070
TORRE DI MILO
v. Nuova Chiunzi, 74
tel: 089 877011 - fax: 089 852029
MIRAMARE
v. Chiunzi, 5
tel: 089 877225 - fax: 089 877490
HOTEL A MAIORI A DUE STELLE **
BAIA VERDE
v. Arsenale, 8
RIVIERA
v. Orti, 19
PANORAMIC
v. S. Tecla, 13
Come arrivare a Maiori
In macchina:
A3, uscita
Vietri sul Mare, 15 km da Maiori;
In aereo:
l’Aeroporto
Capodichino di Napoli dista 65 km da Maiori, circumvesuviana fino
a Sorrento e poi bus fino a Maiori.
In treno:
Treno fino
a Napoli centrale, circumvesuviana fino a Sorrento e da lì
bus per Maiori;