Ravello
è un borgo adagiato su una suggestiva posizione fra la valle
del torrente Dragone e quella del torente Regina, domina la Costiera
Amalfitana da un’altezza di 350 metri. Ravello è famosa
per la sua atmosfera di tranquillità e per il suo aspetto
medioevale: vicoli, chiese dagli stupendi mosaici testimoniano l’influenza
bizantina ed araba. La natura che circonda Ravello, la ricchezza
dei suoi tesori architettonici, il clima gradevole ne hanno fatto
la meta di un turismo alla ricerca di cultura e relax. Le sue origini
come quasi tutte le città della costa risalgono all’epoca
romana, le prime notizie certe su Ravello risalgono al IX secolo
quando tutti i centri della costa furono inglobati dalla Repubblica
Amalfitana. Questo legame non piaceva ai ravellesi e nell'XI sec.
cercarono di staccarsi costruendo delle mura intorno al borgo e
le famiglie patrizie elessero un proprio duca. Nel 1137 la Repubblica
di Pisa in continua lotta con quella amalfitana saccheggiò
per tre giorni Ravello, ma l’abilità nel commercio
degli abitanti fece risorgere la città. Ci fu un’altra
occupazione nel XII sec. da parte dei francesi ed i ravellesi si
riscattarono con 135 once d'oro. Nei secoli seguenti cominciò
inesorabilmente il suo declino e si ridusse anche la sua popolazione,
ridotta
ulteriormente nel XVII secolo per la peste. La visuale di Ravello
ha ispirato musicisti, artisti e scrittori come Ruskin, Miró,
Vedova ed Escher, André Gide vi ambientò alcune pagine
de “L’immoralista”, Lawrence lavorò nella
composizione de “L’amante di Lady Chatterley”,
Graham Greene scrisse “Il terzo uomo”, R. Wagner nel
parco di villa Rufolo immaginò il giardino fatato di Klingsor
del suo capolavoro “Parsifal”, E. Grieg definì
musicalmente il “Peer Gynt”. Da ammirare il Duomo dedicato
a San Pantaleone, eretto nel corso dell'XI sec.; nel suo interno
presenta un museo nel quale sono conservate numerose testimonianze
dell’antico splendore della città. Gli altri tesori
d'arte sono Villa Rufolo, le cui origini risalgono al XI secolo,
Villa Cimbrone, famosa per il suo emozionante Belvedere da cui si
gode il più bel panorama del mondo, Palazzo Confalone e Palazzo
Tolla sede del Municipio.
Da ricordare l'evento musicale che annualmente ospita la villa Rufolo
con concerti di musica sinfonica denominato “
Ravello
Festival” che identifica Ravello come la “
Città
della musica”, festival che avviene sull’ardita
soluzione logistica del palco sospeso nel vuoto.
Da visitare:
La villa Rufolo, la villa Cimbrone, Il Duomo dedicato a San Pantaleone,
le chiese di San Giovanni del Toro e di Santa Maria in Gradillo,
Museo del Corallo.
Hotel a Ravello
HOTEL A RAVELLO A CINQUE STELLE *****
PALUMBO
Via S. Giovanni del Toro, 28
HOTEL PALAZZO SASSO
Via S. Giovanni Del Toro, 58
HOTEL A RAVELLO A QUATTRO STELLE ****
CARUSO
Via S. Giovanni Del Toro, 2
VILLA MARIA
Via S. Chiara, 2
RUFOLO
Via S. Francesco, 2
VILLA CIMBRONE
Via S. Chiara, 36
HOTEL GIORDANO
Via SS. Trinità, 14
BONADIES
Piazza Fontana, 5
HOTEL A RAVELLO A TRE STELLE ***
GRAAL
Via della Repubblica, 8
PARSIFAL
Via G. D'Anna, 5
TORO
Viale Wagner, 3
HOTEL A RAVELLO A DUE STELLE **
GARDEN
Via Boccaccio, 4
VILLA AMORE
Via S. Chiara, 6
Come arrivare a Ravello
In Auto:
Prendere l'autostrada
Napoli-Pompei-Salerno. Uscire al casello "Vietri sul mare".
Seguire le indicazioni "Costiera amalfitana" e "Ravello",
toccando Cetara, Maiori e Minori.
In aereo:
Dall'aeroporto
internazionale di Napoli-Capodichino, Autobus ATAN fino alla Stazione
Ferroviaria di Napoli Centrale, treno per Salerno e autobus SITA
per Amalfi.
In treno:
Raggiungere
la stazione ferroviaria di Salerno e proseguire in autobus SITA
per Amalfi.
Da Amalfi: autobus SITA per Ravello